Se ne parlava già da qualche settimana, ma poi qualcuno aveva urlato alla fake news. Invece è tutto vero e Silvio Berlusconi convolerà seriamente a nozze con Marta Fascina. Esiste già una data ed è vicinissima e non è chiaro come abbiano interpretato la notizia parte dei famigliari del Cavaliere, dal momento che si parlava di qualche parente che non vedrebbe di buon occhio questo fidanzamento che esiste dal 2020.
Pure se fosse, parte dei famigliari di Silvio Berlusconi non dovranno poi temere molto. Perché la coppia è destinata a dirsi prestissimo ‘sì’, ma durante quella che sarebbe solo ed esclusivamente una cerimonia a titolo simbolico. Nulla di ufficiale su carta. Eppure già se ne parla come il matrimonio dell’anno. Mancano davvero pochi giorni, soltanto due, la 32enne Marta Fascina e il politico 85enne hanno organizzato tutto.
Silvio Berlusconi, il grande evento: ‘quasinozze’ con Marta Fascina
La notizia è stata ufficializzata dal Corriere della Sera, i futuri sposi suggelleranno simbolicamente il loro sentimento il prossimo sabato 19 marzo a Lesmo, presso la villa Gernetto. Al contrario di quanto avranno immaginato in tanti, niente di esageratamente sfarzoso o imponente. Si tratterà di un evento leggero col solo obbiettivo di mostrare il loro amore alle frequentazioni più care e assidue e di festeggiarlo a dovere.
Sobrietà e discrezione sono di conseguenza le parole d’ordine per lo sposalizio, per modo di dire ovvio. In programma è previsto un pranzo seduti durante cui i fortunati invitati potranno degustare un catering stellato. inizialmente Silvio Berlusconi e Mara Fascina avevano preso in considerazione anche la cucina di Carlo Cracco. Nemmeno in quanto ad invitati sono scesi ad esagerazioni, si parla di 50-60 persone.
Nella lista dei partecipanti ci sono entrambe le famiglie dei piccioncini, tra i quali scorrono ben 54 anni di distanza anagrafica. Alcuni figli tuttavia, non è chiaro quali, avrebbero declinato l’invito perché già legati a “impegni prefissati”.
Poi il presidente Mediaset Fedele Confalonieri, Adriano Galliani, Gianni Letta, Licia Ronzulli, che forse sarà l’officiante, ed i vertici del Popolo della Libertà Tajani, Bernini, Barelli e Valentini. Nulla di ufficiale, ma Silvio ha fatto le cose bene, regalando all’amata un solitario e delle fedi di Damiani.