Suonava già con Memo Remigi, negli anni Sessanta, quando poi cominciò l’indimenticabile e segnante avventura con I Camaleonti. Antonio Cripezzi, da sempre ricordato con il soprannome Tonino, pianista e cantante della band, con i suoi compagni di gruppo ha segnato un importante capitolo di storia della musica nostrana. Purtroppo se ne è andato all’improvviso, qualche ora prima si era esibito in Abruzzo.
Adesso lo piangono tutti, da Red Canzian dei Pooh, che ha raccontato fosse un suo fan da sempre. Poi i Nomadi e tantissimi altri amici della musica. Soprattutto Tonino ha lasciato una moglie, Marina, e due figli, Matteo e Niccolò. Un enorme dolore, arrivato senza alcun preavviso. Antonio Cripezzi, fondatore, simbolo indiscusso de I Camaleonti, aveva 76 anni e appariva in buona salute. Un fulmine a ciel sereno.
Morto Antonio Cripezzi dei Camaleonti
Era nato a Milano nel 1946, la stessa città dov’è cresciuto anche sul fronte artistico, grazie soprattutto al mitico jazz club Santa Tecla. Antonio Cripezzi è venuto a mancare mentre dormiva, è stato ritrovato nella camera d’albergo dove alloggiava in occasione del live che aveva da poco concluso a Chieti con i suoi fedeli compari de I Camaleonti. Entrò a far parte della band nel 1966 quando aveva solamente 20 anni. “Ciao Tonino, salutaci le stelle”, hanno scritto in queste ultime ore affranti i Nomadi in suo ricordo.
“Il mio caro amico di una vita se n’è andato nel sonno”, l’ex componente de I Camaleonti Mario Lavezzi che ha poi aggiunto: “Non posso crederci, sono sconvolto dal dolore. Tornano in mente i bei momenti vissuti insieme che terrò sempre nel profondo”.
“Ho saputo che il mio amico carissimo Tonino Cripezzi non c’è più. Un fratello. Ti voglio bene. Non ho parole”, le parole Maurizio Vandelli. “Da ragazzo facevo L’ora dell’amore, cercando di imitare il suo particolare vibrato” ha a sua volta cominciato Red Canzian.
“Un uomo buono che con le sue canzoni ha saputo far sognare (e innamorare) noi ragazzi di allora. Un abbraccio alla famiglia e ai ragazzi della band”, la tenera e sentita dedica del mito dei Pooh. Tra i brani che portano il nome di Tonino Cripezzi, ricordiamo ad esempio Amico di ieri, amico perduto. Poi anche Pensa, Dove curva il fiume, Gimcana. I loro primi successi furono Chiedi chiedi e Sha la la la, negli anni Sessanta. Nel 1984, inoltre, scrissero la canzone che divenne l’inno dell’Inter, cioè Cuore neroazzurro.
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