Era l’ormai lontano 1986 ed in televisione andava in onda il 36esimo Festival di Sanremo, l’edizione che vide primo sul podio Eros Ramazzotti con Adesso tu. Nella sezione Giovani invece, al secondo posto, è difficile non ricordare il cantautore Aleandro Baldi esibirsi nella sua La nave va. Un ottimo successo che, l’anno dopo, gli ha permesso di incidere il suo omonimo primo album. Un lavoro d’esordio con il quale si è aggiudicato anche la vittoria, sempre nella sezione Giovani, del Festival Un disco per l’estate grazie al brano La curva dei sorrisi. Da lì un successo ed un riconoscimento dopo l’altro e l’inizio di una carriera.
La vera e propria consacrazione di Aleandro Baldi, il suo vero cognome all’anagrafe è in realtà Civai che non era poi molto adatto per intraprendere un percorso artistico, risale al 1992. In quell’importante anno è stato il vincitore del 42esimo Festival di Sanremo cantando, in coppia con Francesca Alotta, il famoso brano, scritto da lui stesso, Non amarmi. Una canzone rimasta al comando delle classifiche musicali per svariato tempo, il lavoro che ha segnato l’inizio del suo successo. Come Andrea Bocelli, è non vedente e il pubblico ha imparato a conoscerlo con i suoi immancabili occhiali da sole. E adesso che fine ha fatto?
Aleandro Baldi, cosa fa oggi: anni, altezza, peso, moglie e figli
Aleandro Baldi è nato a Greve in Chianti (Firenze) l’11 aprile 1959, sotto il segno zodiacale dell’Ariete, è alto 176 centimetri per circa 82 chili. Come la maggioranza ricorderà, la sua prima vittoria a Sanremo è stata poi seguita da un altro trionfo nello stesso, storico, evento canoro. Era il 1994 e ha vinto cantando Passerà. Poco dopo ha anche pubblicato un libro insieme ad Enzo Lazzerini, dimostrando un’altra delle tante sfaccettature del suo talento, Il sole dentro. Poi, dal 2000, la sua inaspettata rivoluzione stilistica.
Con Blussanova l’artista ha cominciato a mettere un po’ di pepe nella sua musica, fino a quel momento, molto pulita. La collaborazione con un quintetto jazz gli ha regalato un sound differente. Poi, nel 2007, il primo disco senza il suo scopritore, Giancarlo Bigazzi, e una progressiva evoluzione musicale. Un anno più tardi si è affacciato ad un altro tipo di lavoro vestendo i panni di ospite fisso su Rai 1 nel programma Volami nel cuore. Tra i vari riconoscimenti raccolti negli anni anche il Premio Mia Martini. E ora cosa fa?
Sono anni che il suo nome si è allontanato dal mondo showbiz e dai suoi riflettori, tanto che il nostalgico pubblico si è trovato molto spesso a domandarsi che fine avesse fatto l’amata voce toscana. La musica, ovviamente, fa ancora parte del suo quotidiano.
Nel 2010 si è diplomato in Chitarra al Conservatorio col massimo dei voti e, da quel momento in poi, la sua esistenza ha preso una strada parallela a quella che aveva intrapreso agli inizi. Oggi infatti si occupa di musicoterapia e, come svelato sui social, non ha mai smesso di comporre musica. Vive in terra natia con la moglie e ha dei figli, ma per privacy non ne parla.